giovedì 30 dicembre 2010

Amigurumi e Amineko ^_^

Da tantissimo tempo desideravo cimentarmi nella creazione di un amigurumi 編みぐるみ.
Gli amigurumi sono degli adorabili pupazzetti creati a mano con la maglia o l'uncinetto, ed il termine deriva dal giapponese ami che vuol dire lavorare all'uncinetto (o a maglia) e da nuigurumi che significa appunto pupazzo. Gli amigurumi possono ritrarre qualsiasi oggetto o personaggio o animale, l'unica prerogativa che accomuna tutti questi soggetti è il fatto che il risultato debba essere kawaii, ovvero carino, grazioso, coccoloso ^_^

Non toccavo un uncinetto da oltre 15 anni, e anche allora la mia esperienza fu fugace e insoddisfacente, perciò ho dovuto ricominciare tutto daccapo.
L'uncinetto che avevo a disposizione, tra l'altro non era molto adatto poichè troppo grosso, ma la voglia di provare era così tanta che ho deciso di soprassedere, e dopo essermi procurata  qualche gomitolo di lana, ho dato inizio al mio progetto: un Amineko!



Amineko è l'amigurumi più famoso del web, il suo pattern è gratuito ma coperto da copyright perciò non posso pubblicarlo su questo blog nè tradurlo, ma potete trovarlo in inglese in questa pagina web.

Dopo le prime notevoli difficoltà e grazie ad alcuni tutorial su youtube ho iniziato ad ingranare, e pian pianino, a tempo perso, ho iniziato a comporre tutti i pezzetti che poi avrei dovuto assemblare, facendo anche una curiosa scoperta: uno dei miei gatti (Willy) ha terrore dei gomitoli di lana (=_=)'.
Ieri finalmente ho terminato tutte le parti dell'Amineko, ho quindi inserito delle biglie di vetro per appesantire il busto e le zampette e poi ho inserito l'imbottitura.



Ho terminato assemblando tutti i pezzi e cucendo il naso e gli occhietti ^_^


Il risultato è stato molto soddisfacente, considerando appunto che l'uncinetto non era quello adatto, e che quindi la maglia non è venuta compatta come avrebbe dovuto. Ma il mio Amineko è comunque un amore! In casa ci siamo già affezionati e lo teniamo sul divano insieme a noi alla sera quando guardiamo la tv. Willy non era molto contento di questo, perchè sentiva che Amineko aveva lo stesso odore di quel terribile gomitolo, ma pian piano poi hanno fatto amicizia ^_^
Gennaro Mostro Bianco invece non si è fatto pregare, ed è subito venuto a chiacchierare con Amineko ^_^ Gattone curioso!

E dopo un poco si son dati anche i bacini ^____^

mercoledì 29 dicembre 2010

Tanti auguri e piccolo aggiornamento!

Innanzitutto desidero farvi i miei aguri per queste festività natalizie :D


Volevo anche pubblicare un piccolo aggiornamento di creazioni fatte qualche tempo fa ma che ho potuto pubblicare solo adesso perchè erano dei regalini da inserire in uno swap con la mia amica Bery, perciò finchè non li ha ricevuti dovevo tenere nascoste le foto :)


La prima idea che mi è venuta, visto il suo amore per Monokuro Boo è stata una pochette con il suo amato maialino nero :D Trattandosi di una ragazza ecologista ho pensato bene di usare materiali riciclati! Il Monokuro è fatto con appliquè di feltro, la scritta con triplo filo moulinè, non conosco però il nome del punto che ho utilizzato, penso sia punto scritto, ma non ne sono certa!


L'altra idea è nata dal fatto che Bery adora le agendine, ma ama anche tenere tutto in ordine nella borsa, e allora cosa c'è di meglio di una nuova agendina 2011 con relativa custodia imbottita?


Il pattern l'ho creato io stessa, su misura per l'agendina, e vado particolarmente orgogliosa dell'idea del rivestimento del bottone automatico!


Ed ecco il risultato finale:


A dire il vero ho effettuato anche altre due creazioni, una mini pochettina portaoggetti per tenere in ordine la borsa e un porta Nintendo DS che però non ho avuto il tempo di fotografare perciò non potrò mostrarveli!

Ancora tanti tanti auguri ^_^)

mercoledì 22 dicembre 2010

My first time with country painting

Delle volte è la creatività che ci insegue e ci agguanta!
Così è stato qualche sabato fa, quando per caso mi son trovata a rovistare in un negozio 1-2-3-Euro per fare un pò di orario, e che ti vedo? Nell'angolo creativo, ho notato dei kit di country painting!

Il kit consisteva in un piccolo fascicolo con le istruzioni, un foglio con il disegno da ricalcare e le sagome in legno da dipingere.

Nonostante non nutrissi molta fiducia nelle mie scarsissime doti pittoriche, il prezzo era così stuzzicante (solo 3 euro) che ho comunque deciso di acquistare uno dei due disegni disponibili.

Qualche giorno dopo, visto che ero rimasta a corto di colori acrilici, son stata per caso in un fantastico 99 cent dove avevano un intero espositore di colori acrilici, così ho fatto scorta di tutti i colori che mi sarebbero serviti per il country painting.
Una domenica sera, in totale relax e senza troppe aspettative ho recuperato dei vecchi pennelli un pò sciupati, un set di pennellini per nail art che avevo comprato dai cinesi per mettere lo smalto e non avevo mai usato e ho iniziato il progetto!

Stranamente pian pianino il disegno ha preso forma e in due ore e mezzo circa ho terminato!
Non so voi che ne pensate, ma io ho provato grande soddisfazione nel vedere il risultato!

 
Non credevo ne sarei stata capace, come ho già detto la pittura figurativa non è di certo una mia prerogativa, eppure grazie alle linee guida del progetto e alla concentrazione son riuscita ad ottenere un risultato che reputo più che soddisfacente!


Come avrete notato inoltre è stato un progettino all'insegna del risparmio, non ho utilizzato nè colori specifici, nè materiali costosi, sono del parere che si può essere creativi anche con poco :)



L'unica pecca del lavoro, se proprio devo trovare un difetto, è il fatto che non credendo molto nel risultato, non mi sono applicata troppo a carteggiare a dovere il legno ed in uno o due punti è rimasto un pò "pelosetto", ma la prossima volta farò meglio!


Lo so non è un lavoro a tema, essendo in periodo Natalizio, ma è decisamente carino :)


martedì 14 dicembre 2010

Giappone - Kake Udon

Eccomi di nuovo con una nuova ricetta giapponese.
La cucina Giapponese, nella sua semplicità curata però nel minimo dettaglio, esercita su di me un fascino irresistibile. Così l'altra sera, mentre fuori faceva un freddo intenso, ho pensato bene di preparare una bella scodella di Kake Udon.


Gli Udon (うどん) sono degli spaghettoni molto grossi, realizzati con la farina di grano ricca di glutine simile alla varietà che noi usiamo per fare il pane. In realtà non si conosce bene la provenienza di questi grossi spaghetti, ma la loro popolarità è stata registrata per la prima volta nel periodo Edo (1603-1868) in cui se ne faceva largo consumo. Prime tracce scritte degli Udon risultano dal libro di ricette Ryori monogatari (料理物語, storie di cucina) del 1643, periodo in cui questi erano molto diffusi nelle prefetture di Kyoto e Osaka.

La preparazione per i Kake Udon, ovvero udon caldi in brodo è molto semplice, ma come tutte le semplici ricette tradizionali e casalinghe della cucina Giapponese, è ricca di gusto e fascino.

Vediamo l'occorrente per questa semplice ricetta:

1 confezione di Udon
1 tazza di acqua
1 cucchiaino di dashi granulare
2 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaio di mirin
1 cucchiaino di zucchero
1 pezzo di cipollotto fresco a fettine
1 fetta di kamaboko (facoltativa)
4 fette di carota per guarnire
- in questo caso io ho aggiunto anche dei funghi shiitake secchi fatti ammollare in acqua tiepida.

Per prima cosa occorre preparare il brodo, quindi bisogna far bollire l'acqua e far sciogliere il dashi. A questo punto aggiungiamo la salsa di soia, il mirin e lo zucchero e facciamo sobbollire a fuoco basso per 10 minuti.
A questo punto il brodo è pronto quindi tuffiamo gli Udon che in realtà non hanno bisogno di essere cotti, quindi li lasciamo riscaldare per circa 3/4 minuti e il piatto è pronto.
Versiamo nella ciotola e guarniamo con i cipollotti a fettine, le carote intagliate e le eventuali altre verdure che avrete deciso di aggiungere. 


Itadakimasu!